
Conosci il tuo metabolismo?
La calorimetria indiretta: un test per misurare il metabolismo
IL METABOLISMO
Quando si parla di metabolismo si tende a pensare a qualcosa di astratto e teorico, che di solito funziona poco e male.
Per fare chiarezza, quando si parla di metabolismo si intende il REE (Resting Energy Expenditure) cioè il consumo calorico giornaliero del corpo umano per rimanere in vita.
Nella pratica questo valore viene stimato con varie formule matematiche che tengono conto di variabili come età, sesso, peso ed altezza. Tuttavia il valore reale molto spesso si discosta da quello teorico.
Per misurare in maniera precisa il metabolismo basala è necessario usare uno strumento che si chiama “calorimetro indiretto”.
LA CALORIMETRIA INDIRETTA
Il calorimetro indiretto è lo strumento che misura il metabolismo andando ad analizzare la quantità di ossigeno consumato (VO2) e di anidride carbonica prodotta (VCO2). In questo modo si calcola esattamente quante calorie sta consumando il corpo umano in quel determinato momento.
Facendo il rapporto fra VCO2 e VO2 si ottiene il quoziente respiratorio QR, cioè se il nostro metabolismo consuma prevalentemente grassi o carboidrati.
Oggi, grazie al calorimetro Quark-RMR, si può misurare in maniera semplice, veloce e poco dispendiosa il metabolismo basale, parametro di riferimento per la gestione e il controllo del peso individuale.
COME SI SVOLGE L’ESAME
La misura del metabolismo tramite calorimetria indiretta si svolge molto semplicemente indossando una maschera collegata all’analizzatore del respiro. Il soggetto si deve solamente rilassare sul lettino per qualche minuto respirando normalmente. Il valore misurato sarà disponibile dopo pochi minuti.
A CHI È INDICATO: CAMPI DI APPLICAZIONE
- Nutrizione Clinica
- Endocrinologia
- Medicina preventiva
- Trattamento dell’obesità e cura del diabete
- Dimagrimento
- Fitness e benessere
- Patologie respiratorie legate all’obesità o alla malnutrizione (BPCO, disordini del sonno, riabilitazione polmonare)
- Cardiologia post trapianto
- Medicina dello Sport
QUALI INFORMAZIONI SI OTTENGONO
Si può conoscere di quanta energia necessita il nostro corpo e quali nutrienti brucia in maniera prevalente.
L’esame può essere condotto a riposo, per misurare il metabolismo basale oppure sotto sforzo per conoscere la potenza lipidica del soggetto che può essere anche uno sportivo.
SPORTIVI E METABOLISMO SOTTO SFORZO
Negli sportivi un parametro molto utile è conoscere non solo il volume di ossigeno consumato al massimale (VO2max), ma anche quale carburante è utilizzato sotto sforzo, cioè se prevalentemente grassi o carboidrati.
Conoscere il carburante utilizzato durante l’allenamento o durante la gara è un parametro che aiuta il nutrizionista ed i preparatori a tarare l’alimentazione e l’allenamento su misura.
Recenti studi scientifici hanno messo alla luce la necessità di conoscere la propria “potenza lipidica”, cioè fino a quale intensità il corpo umano riesce a bruciare i grassi. Più è alta questa soglia e più e possibile risparmiare carboidrati durante la prestazione e giungere a fine competizione senza essere necessariamente a corto di energie.

IL CONSIGLIO DELLO SPECIALISTA
Dott. Alberto Vincenzi – Biologo Nutrizionista
“Conoscere il metabolismo in modo preciso risulta estremamente utile per programmare un approccio nutrizionale più mirato e calcolato sulle reali esigenze energetiche del paziente.”
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