skip to Main Content
allegologia pacc poliambulatorio città di collecchio parma

L’esame misura la reattività a molecole che possono scatenare reazioni allergiche

Test ISAC: un solo prelievo, 112 possibili allergie

Si stima che quasi il 20% della popolazione mondiale – sia adulta che in età infantile – soffra di una o più forme allergiche. Si tratta di una condizione cronica molto diffusa che procura sintomi più o meno fastidiosi e che, nei casi estremi, può condurre alla morte per shock anafilattico. Le allergie sono reazioni infiammatorie indotte dal sistema immunitario in risposta al contatto diretto (ingestione o esposizione) a sostanze percepite come dannose per il corpo stesso. Tali sostanze “estranee” non sono affatto nocive in sé nella maggior parte dei casi, tuttavia, in soggetti predisposti, il sistema immunitario viene indotto in errore e non riconoscendone l’innocuità le interpreta come “nemiche” attaccandole per distruggerle, alla stregua di virus e batteri. Per tale ragione queste molecole sono definite allergeni. Molti soggetti affetti da sindromi allergiche risultano spesso positivi a numerosi allergeni anche in apparenza diversi tra loro. Spesso può risultare arduo anche per lo specialista focalizzare la causa primaria dei sintomi. In assenza di una accurata identificazione degli allergeni realmente responsabili si corre il rischio di complicare la vita al paziente ponendolo al riparo da un eccessivo numero di fonti antigeniche. Giungere tempestivamente e con certezza alla diagnosi rappresenta il primo e più importante step. Le principali tipologie di esami che si possono effettuare sono i test cutanei e i test ematochimici. Di questi ultimi fa parte il Test ISAC, un esame allergologico su prelievo di sangue che, grazie all’innovativa tecnologia microarray, misura simultaneamente e in modo specifico la reattività individuale a 112 sostanze a cui una persona può essere allergica. Infatti è considerato estremamente utile per la diagnosi o la conferma di diagnosi di forme allergiche comuni.

 

INNOVAZIONE IN ALLERGOLOGIA

Utile per scoprire le reattività incrociate

Il Test ISAC non va solo a cercare direttamente nel sangue, quindi senza dover indurre la reazione allergica per capirne la causa, le eventuali immunoglobuline IgE prodotte dal sistema immunitario contro una grande quantità di potenziali allergeni, ma è estremamente utile anche per scoprire le reattività incrociate, ovvero per la diagnosi di più allergie in contemporanea, e si può eseguire facilmente sui soggetti per i quali i test cutanei non sono indicati o lo sono con scarsa efficacia, e in particolare soggetti con  polisensibilità allergiche, donne in gravidanza, bambini sotto i tre anni di età, soggetti con possibili reazioni allergiche gravi ad allergeni quali veleno di insetti, principi attivi farmacologici o alimenti.

 

Il Consiglio dello Specialista

A chi è consigliato il Test ISAC?

Il Test ISAC è consigliato in caso di reazioni allergiche (rinite, lacrimazione degli occhi, dolori addominali, diarrea, orticaria, ipotensione, ma anche eventi più gravi come difficoltà respiratorie) o di mancata identificazione della causa primaria dell’allergia. Dopo aver ricevuto i risultati del test, si consiglia un colloquio con lo specialista allergologo che, basandosi sui dati ottenuti, sarà in grado di dare una descrizione precisa degli allergeni a cui il paziente risulta sensibile e definire non solo il grado di sensibilizzazione, ma anche la mappa del rischio cui il paziente può andare incontro.

Domanda Sig.ra Patrizia da Parma

«Posso eseguire lo stesso il test anche se sto prendendo l’antistaminico? Serve il digiuno?»

Risponde la Dott.ssa Patrizia Barcella,

Allergologa del Poliambulatorio Città di Collecchio

«La terapia antistaminica non interferisce con i risultati del test. Pur non essendo strettamente raccomandato il digiuno, è comunque preferibile eseguire il prelievo lontano dai pasti. Inoltre il test può essere effettuato anche in età pediatrica e nelle situazioni in cui non sia possibile effettuare un patch test»

logo pacc poliambulatorio collecchio Parma

IL CONSIGLIO DELLO SPECIALISTA

A chi è consigliato il Test ISAC?
Il Test ISAC è consigliato in caso di reazioni allergiche (rinite, lacrimazione degli occhi, dolori addominali, diarrea, orticaria, ipotensione, ma anche eventi più gravi come difficoltà respiratorie) o di mancata identificazione della causa primaria dell’allergia. Dopo aver ricevuto i risultati del test, si consiglia un colloquio con lo specialista allergologo che, basandosi sui dati ottenuti, sarà in grado di dare una descrizione precisa degli allergeni a cui il paziente risulta sensibile e definire non solo il grado di sensibilizzazione, ma anche la mappa del rischio cui il paziente può andare incontro.

icona pacc poliambulatorio collecchio Parm

A VOI LA PAROLA

Domanda Sig.ra Patrizia da Parma
«Posso eseguire lo stesso il test anche se sto prendendo l’antistaminico? Serve il digiuno?»
Risponde la Dott.ssa Patrizia Barcella, Allergologa del Poliambulatorio Città di Collecchio
«La terapia antistaminica non interferisce con i risultati del test. Pur non essendo strettamente raccomandato il digiuno, è comunque preferibile eseguire il prelievo lontano dai pasti. Inoltre il test può essere effettuato anche in età pediatrica e nelle situazioni in cui non sia possibile effettuare un patch test»

GUARDA GLI ALTRI POST