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eritema solare pacc poliambulatorio collecchio parma

Arrossamento, calore, secchezza e prurito sono i principali sintomi

Eritema solare: quali sono le cause e i rimedi?

L’eritema solare, spesso

scottatura solare – consiste in un’infiammazione della pelle che insorge in seguito ad una prolungata esposizione ai raggi solari e alle alte temperature. L’aspetto infiammato della cute è dovuto al fatto che il corpo irrora di sangue lo strato superficiale dell’epidermide che è stata esposta troppo a lungo ai raggi UVA e UVB” spiega la Dottoressa Francesca Aimi, Dermatologa del Poliambulatorio Città di Collecchio.

In caso di comparsa di eritema solare, la pelle dell’area esposta ai raggi ultravioletti si presenta infiammata, calda, arrossata, secca e pruriginosa. “Spesso compaiono anche piccole papule e vescicole superficiali che, se strofinate e rotte, possono causare infezioni” prosegue la Dermatologa.

Se la zona del corpo esposta al sole è molto estesa, l’eritema può essere accompagnato anche da febbre, mal di testa e un diffuso senso di malessere – effetti legati alla cosiddetta ‘insolazione’. Solitamente i sintomi compaiono entro poche ore dall’esposizione e raggiungono l’apice entro le 24 ore successive.

L’eritema solare guarisce spontaneamente entro 3-4 giorni, ma può impiegare più tempo se il danno termico si configura più grave: si può incorrere in questo caso in una vera e propria ustione di primo grado. “Bere molta acqua può contribuire a reidratare la pelle dall’interno e a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione. Un’immersione di acqua fresca può interrompe il senso di calore e il prurito così come possono dare sollievo anche impacchi freschi di soluzione borica tenuta in frigo o di acqua termale” suggerisce la Dottoressa Aimi.

 

SEMPLICI RACCOMANDAZIONI

Cosa non fare in caso di eritema solare?

– Non esporsi al sole e non effettuare lampade abbronzanti artificiali nei giorni successivi alla comparsa dei sintomi;

– Evitare sfregamenti incongrui e trattamenti come scrub, peeling o esfolianti che potrebbero aggravare l’infiammazione della cute nelle aree sedi di eritema solare;

– Non manipolare o rompere eventuali bolle formatesi sulla pelle: potrebbe aumenterebbe il rischio d’infezione;

– Dopo la doccia, si consiglia di tamponare pelle umida delicatamente, anziché asciugare la superficie del corpo strofinando panni di spugna ruvida.

dr.ssa Aimi pacc poliambulatorio collecchio parma

IL CONSIGLIO DELLO SPECIALISTA

Dottoressa Francesca Aimi.
Chi deve prestare maggiore attenzione?
Le persone con occhi, capelli e carnagione molto chiari, appartenenti ai fototipi più bassi, gli anziani e soprattutto i bambini sono i soggetti maggiormente predisposti al rischio di eritema solare. Prevenire le scottature, applicando sempre una protezione totale con filtri anti UV adeguati alla propria tipologia di pelle, è necessario poiché eritemi solari ricorrenti possono causare alcune complicazioni a lungo termine” raccomanda la Dottoressa Aimi.

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A VOI LA PAROLA

Domanda della sig.ra Maria Lorena da Parma
«In caso di comparsa di eritema solare quali creme suggerisce di applicare per alleviare il prurito?»
Risponde la Dott.ssa Francesca Aimi, Dermatologa del Poliambulatorio Città di Collecchio.
Si possono effettuare impacchi locali di creme emollienti e lenitive contenenti principi attivi dalle proprietà antinfiammatorie come acido ialuronico, aloe vera, ossido di zinco, vitamina E, burro di Karité, allantoina, niacinamide.
Sotto indicazione del proprio dermatologo di fiducia, si possono applicare creme antibiotiche e/o cortisoniche.

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